Migranti nascosti nei treni merci. La rotta balcanica è ancora aperta

Migranti nascosti nei treni merci. La rotta balcanica è ancora aperta
Di Euronews
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Un treno merci attraversa la Grecia settentrionale. Tra un vagone e l'altro si nascondono dei migranti. Tentano la rotta balcanica, che continua ad essere battuta nonostante sia teoricamente chiusa dal 2016

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Un treno merci attraversa la Grecia settentrionale. Sembra tutto normale dall'alto. In realtà tra un vagone e l'altro si nascondono dei migranti. La maggior parte di loro sono afghani. Tentano la rotta balcanica, che continua ad essere battuta nonostante sia teoricamente chiusa dal 2016, dopo l'accordo siglato tra Unione europea e Turchia e la decisione unilaterale di blindare i confini assunta da alcuni Paesi.

Molti di loro vengono scoperti e respinti, e rimangono in un limbo che non dà speranza.

"La Grecia non mi ha dato casa, cibo. Ho aspettato un anno. Ora voglio andare", dice un richiedente asilo.

Arrivati in prossimità del confine con la Macedonia del Nord alcuni scendono da questi treni merci e tentano sentieri impervi nei boschi per superare la frontiera. Altri provano a rimanere nascosti nei vagoni.

"Attraverso la Macedonia e la Serbia voglio arrivare in Germania e Francia", dice un afghano.

La Turchia sta ancora mantenendo l'accordo con l'Unione europea per trattenere in patria i migranti che vogliono raggiungere Grecia e Bulgaria . Tuttavia lo sforzo economico è maggiore del preventivato, e questo mese ha minacciato la riapertura della rotta se l'Europa non vorrà rinegoziare l'accordo.

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