Si chiama AML e avrebbe potuto geolocalizzare il giovane escursionista morto, ma alcuni paesi rifiutano di recepire la direttiva europea che li obbligherebbe a farlo.
È stata aperta un'inchiesta per la morte di Simon Gautier, l'escursionista francese ritrovato in un dirupo nel parco del Cilento. Tante le polemiche sul ritardo dei soccorsi (il primo elicottero si è alzato in volo 28 ore dopo la richiesta). Secondo Gary Machado, un esperto europeo, però, il giovane avrebbe potuto essere salvato da una tecnologia che esiste già.
Gary Machado: "Perché non è stato salvato in tempo? Perché paesi come l'Italia, ma anche la Francia e la Spagna non usano una tecnologia chiamata AML, localizzazione mobile avanzata, che permette immediatamente di raccogliere i dati e inviarli via sms ai servizi di soccorso, in automatico".
Euronews: "Cosa bisogna fare per attivare questa tecnologia? È qualcosa di complicato?"
Gary Machado: "È una cosa abbastanza semplice. AML è compatibile con qualsiasi telefono android o apple nel mondo. Questa tecnologia è già installata nei cellulari europei. Per attivarla però i governi debbono prenere contatto con Google e Apple e debbono dire loro a quali numeri connettersi facendo in modo che i dati arrivino a tutte le centrali di emergenza che esistono nel paese allo stesso momento e in automatico. Ripeto queste informazioni debbono essere condivise con tutti i centri d'emergenza, polizia, ospedali, protezione civile.... in Europa ci sono resistenze a usare questa tecnologia magrado una direttiva europa che obbliga i paesi a farlo entro dicembre 2020. 14 paesi hanno già recepito questa direttiva. Altri sono restii a farlo".
Euronews: Secondo lei le cose cambieranno dpo questa tragedia?
Gary Machado: "Oggi tanta gente è scioccata del fatto che nel 2019 non si possa geolocalizzare una chiamata usando una tecnologia che già utilizziamo quotidianamente per ordinare una pizza o un taxi. Addirittura alcuni servizi di soccorso non considerano questa tecnologia molto importante. Noi all'Associazione Europea Numeri d'Emergenza, (EENA) diciamo che l'uso di questa tecnologia non è che potrebbe essere una buona idea. È un'ottima idea che dovrebbe essere usata immediatamente da tutti i servizi di soccorso in tutta Europa".