Fiamme alte quattro metri, tentativo di forzare una cancellata, lancio di grossi petardi contro le forze dell'ordine: si chiude così la dimostrazione a Venaus, nei pressi del cantiere di Chiomonte
Fiamme alte quattro metri, tentativo di forzare una cancellata, lancio di grossi petardi contro le forze dell'ordine: si chiude così la dimostrazione nell’ambito dell’annuale "Campeggio studentesco NO TAV", a Venaus, nei pressi del cantiere di Chiomonte, in Val Susa.
Tra i circa 200 partecipanti, sono svariate decine gli attivisti denunciati, previa identificazione da parte della Digos, la maggior parte dei quali per non aver rispettato l'ordinanza della Prefettura sul divieto di accesso ai luoghi.
"Non molleremo mai", ribadiscono gli attivisti a commento della dimostrazione.
Sono in corso indagini per individuare tutti i responsabili degli episodi tramite la visione delle immagini delle telecamere.