Molte le misure anche finanziarie a sostegno dell'Ucraina decise dalla UE. Sono 119 i milioni di euro che per vari capitoli Bruxelles verserà a Kiev
Sostegno finanziario alla regione del Mar d'Azov, aiuti umanitari nel Donbass e nuove misure per sostenere le riforme interne e la lotta alla corruzione: ecco i maggiori risultati raggiunti dai leader di Ue e Ucraina in occasione del 21/esimo vertice a Kiev. Al termine dell'incontro, Bruxelles ha annunciato lo stanziamento di 119 milioni di euro per una migliore governance del Paese.
La parole del presidente ucraino
Volodymyr Zelenskiy: Oggi abbiamo parlato dei risultati raggiunti negli ultimi anni, del regime senza visti, del decentramento e degli appalti pubblici trasparenti, ma credo che dal lato ucraino questo fosse solo un inizio. I cambiamenti più importanti e più difficili che gli ucraini sono stati stanchi di aspettare sono ancora davanti a noi e la cosa principale è combattere la corruzione.
Il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, al termine del vertice e sull'avvio del processo di disimpegno e di cessate il fuoco nel Donbass, è stato chiaro
Donald Tusk: Non riconosceremo l'annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli da parte della Russia. Solo pochi giorni fa l'UE ha esteso all'unanimità le sanzioni economiche contro la Russia per altri sei mesi. Queste sanzioni rimarranno in vigore fino a quando gli accordi di Minsk non saranno pienamente attuati.
Tusk e Zelenskiy in visita alla regione di Luhansk
Domenica il presidente ucraino ha portato Tusk in visita nella regione di Luhansk nell'ucraina orientale. E' stato fatto il punto sui territori controllati dai ribelli. Cinque anni di conflitto tra truppe ucraine e forze sostenute dalla Russia hanno fatto 13.000 vittime nonostante un cessate il fuoco fittizio firmato nel 2015. La Russia nega di fornire supporto ai separatisti.
L'ultimo vertice UE-Ucraina si era svolto a Bruxelles il 9 luglio 2018.