Il difensore belga ex Manchester City indossa di nuovo il bianco-malva dell'Anderlecht, il club che lo ha lanciato: nella prossima stagione sarà giocatore-allenatore (assistente) del club pi`ù prestigioso del Belgio.
L'enfant-prodige torna a casa.
**A 33 anni, **Vincent Kompany salda il suo debito di riconoscenza con l'Anderlecht, il club che lo ha lanciato nel calcio mondiale, e torna a Bruxelles in veste di giocatore-allenatore.
Una svolta per l'ex difensore del Manchester City (e dell'Amburgo) e per lo stesso club bianco-malva, il pi`ù prestigioso e titolato (34 scudetti) del calcio belga.
Alla presentazione, avvenuta martedi, Kompany era in compagnia del Presidente Marc Coucke e del Direttore Sportivo Michael Verschueren.
In campo, Kompany sarà il leader carismatico della squadra, mentre come allenatore il suo ruolo sarà quello di assistente del capo-allenatore della prima squadra dell'Anderlecht, Simon Davies, 45enne gallese, da anni alla guida del settore giovanile.
"L'idea è venuta quando sono abbiamo cominciato a discutere del mio trasferimento con Marc Coucke e Michael Vershueren. Allora mi è sembrato logico. Non ho ancora il diploma di allenatore. Ma posso combinare entrambi i ruoli. Era l'unica opzione possiible per me di tornare all'Anderlecht. In realtà, questo mio nuovo doppio ruolo non cambia il mio stile di vita. Sono completamente un giocatore e anche completamente allenatore. E, ovviamente, sono completamente concentrato sul futuro dell'Anderlecht", ha dichiarato Kompany.
L'accoppiata Kompany-Davies è la risposta dell'Anderlecht al ritorno di Philippe Clément, fresco vincitore dello scudetto con il Genk, alla guida del Bruges, storico rivale della squadra di Bruxelles.
L'Anderlecht non vince il titolo dal 2017: allora, in panchina, sedeva lo svizzero René Weiler.