il repubblicano Ekrem Imamoglu è nettamente in testa con il 55% dei voti: finisce un'era per l'Akp di Erdogan, da 15 anni al governo della megalopoli
Una sonora sconfitta si profila ormai con certezza per il partito Akp del presidente turco Erdogan, che a Istanbul si avvia a perdere per la seconda volta le elezioni di cui tanto caparbiamente aveva chiesto la replica.
"Oggi ha vinto la democrazia" ha dichiarato il repubblicanoEkrem İmamoğlu , quando la vittoria - con il 99 per cento dei seggi scrutinati e quasi dieci punti di vantaggio sull'avversario - era ormai certa. Cosi certa che quello stesso avversario, l'ex premier Binali Yilim, l'ha riconosciuta a spoglio ancora in corso.
Un esito che per il partito del presidente Erdogan, rimasto insolitamente in disparte in campagna elettorale, brucia tanto piu che mette fine a 15 anni di dominio incontrastato sulla megalopoli sul bosforo, laddove tra il 94 e il 98 prorio Erdogan sedette sulla poltrona di sindaco. Poltrona che - secondo quanti gli sono vicini - lo stesso İmamoğlu intenderebbe ora usare come trampolino per il palazzo presidenziale di Ankara, da sempre suo obiettivo e sogno.