Il calciatore brasiliano, interrogato ancora una volta dopo la denuncia per stupro, respinge al mittente tutte le accuse che lo hanno travolto
"Ha risposto a tutte le domande in modo soddisfacente": parole della Procuratrice che ha interrogato per svariate ore Neymar in un commissariato di San Paolo.
Il calciatore verdeoro ha nuovamente respinto le accuse di stupro e aggressione sessuale che gli sono state mosse dalla 26enne Najila Trinidade.
"Voglio dire che sono molto tranquillo - questo il commento del fuoriclasse - la verità viene fuori prima o poi, l'unica cosa che desidero ora è che questo caso finisca il più velocemente possibile".
Scortato da avvocati e guardie del corpo, la stella del Paris Saint-Germain è stata tenuta "a distanza di sicurezza" da giornalisti e tifosi ed ha fornito la propria versione dei fatti.
La privacy del calciatore, durante l'interrogatorio, è stata garantita da finestre oscurate per l'occasione.