Cacao: Ghana e Costa d'Avorio bloccano la vendita per tutelare i coltivatori

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Di Euronews
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I governi dei due paesi, principali produttori mondiali, bloccano la vendita dei raccolti del 2020-2021 e annunciano che non venderanno più al di sotto di 2.600 dollari a tonnellata.

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Stop alla vendita del cacao per tutelare i coltivatori locali. Ghana e Costa d'Avorio, i due maggiori produttori mondiali, hanno annunciato che non venderanno più il loro cacao al di sotto dei 2.600 dollari a tonnelata. Un modo per garantire un margine di guadagno più ampio ai coltivatori, stritolati dalle multinazionali.

Per cercare di invertire la tendenza i due paesi hanno deciso di bloccare la vendita dei raccolti del 2020 e 2021, per poi tornare a trattare da una posizione di maggiore forza con le multinazionali, che controllano l'85% del mercato.

La produzione del cacao costituisce il 10% circa del pil di Ghana e Costa d'Avorio, due dei sette paesi da cui proviene il novanta per cento della produzione mondiale, che nel 2016-2017 è stata di oltre 4 milioni e mezzo di tonnellate.

Un mercato da 100 miliardi di dollari all'anno: di questi però, solo 6 finiscono nelle tasche degli agricoltori.

Una situazione definita irragionevole dai governi dei due paesi, che assieme a produttori e commercianti si incontreranno di nuovo il 3 luglio ad Abidjan per fare il punto della situazione.

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