Francia: gara di cucina tra chef militari

Francia: gara di cucina tra chef militari
Di Paola Cavadi
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Al via il "Tridente d'oro", competizione culinaria organizzata dalle forze armate francesi per la formazione gastronomica dei suoi chef in divisa.

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Chi ha detto che al fronte si debba per forza mangiar male? Lo sanno bene in Francia, capitale mondiale della gastronomia, dove otto chef militari si sfidano per creare piatti degni di ristoranti stellati. Si tratta della gara del "Tridente d'oro", giunta quest'anno alla sua terza edizione, una competizione culinaria organizzata dal Commissariat des armee francese, per valorizzare i migliori talenti tra gli chef in divisa.

L'inviato di Euronews Ryan Thompson ci spiega come si svolge la gara: "Otto dei migliori chef militari francesi si sfideranno per conquistare i cuori dei giudici. In poco meno di 4 ore creeranno un piatto gourmet rispettando le vere restrizioni della cucina militare: nessun ingrediente di fascia alta e prezzo rigorosamente non superiore a 7 euro e 62 centesimi".

Una sfida di velocità, creatività e talento. "Con questo budget è stato complicato - racconta uno dei concorrenti - un paniere molto preciso, quindi con pochissimi prodotti e poi il tempo...è super complicato. Combattiamo contro il tempo, è stata la cosa più difficile".

Proprio come nell'esercito, il severo sguardo dei generali ricordano ai concorrenti di mantenere la forma ed essere precisi. Finalmente poi arriva il momento dell'assaggio, insieme a diversi chef decorati. "Qui si rispettano i tempi, i prezzi che sono stati dati, c'è rispetto per la materia prima - racconta un altro chef militare in gara - anche perchè gli ingredienti disponibili potrebbero variare molto a secondo del luogo della missione, Alla fine c'è la questione del sapore, il rispetto per la cucina, per il condimento..."

Per i soldati nati a Lione, nella terra di Paul Bocuse, non c'è forse nessun modo migliore per essere incoraggiati e migliorare. "Se il rapporto tra i francesi e la gastronomia è già molto stretto - spiega il generale Thierry Beckrich - ecco, quello tra i militari e la gastronomia lo è ancora di piu'perche si tratta di un fattore prevalente anche sul piano morale, etico direi".

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