Fiat Chrysler decide di ritirare la proposta di alleanza con la casa automobilista transalpina. "Mancano le condizioni politiche", fanno sapere
"Questo matrimonio non s'ha da fare". Il progetto di fusione tra Fiat Chrysler e Renault è sfumato. Il gruppo italo-americano ha ritirato la proposta fatta alla casa automobilistica d'oltralpe. Nella notte tra mercoledì e giovedì è arrivata la conferma da parte di Fca, di voci che circolavano già da qualche ora, circa la fumata nera sull'accordo.
L'assenza di necessarie condizioni politiche sul lato francese ha spinto il Cda presieduto da John Elkann a riritare la proposta. Immediata la risposta transalpina, con il ministro dell'Economia, Bruno Le Maire, che ha giustificato l'atteggiamento del suo Paese con una mancanza di un sostegno esplicito alla fusione da parte di Nissan, partner di Renault insieme a Mitsubishi.
Le nozze tra i due gruppi erano viste come una grande opportunità, in un momento estremamente delicato per il settore. Oggi restano solo una grande occasione persa.