Alcuni paesi europei hanno dubbi sulla Macedonia del nord nella UE
Il premier della Macedonia del nord incontra a Bruxelles il presidente della Commissione Europea Jean Claude Juncker. Tema del vertice è l'ingresso di Skopje nell'Unione Europea. A Juncker il compito di rasserenare i paesi europei che hanno ancora qualche dubbio.
Così Zaev: "Ci è stato detto che se avessimo fatto la nostra parte, Bruxelles avrebbe fatto la sua. Abbiamo realizzato le riforme, firmato i trattati con la Bulgaria e mostrato lo spirito di compromesso necessario ad essere parte dell'Europa. Siamo pronti a discutere del nostro ingresso".
La decisione della Commissione Europea di raccomandare ai Ventotto l'avvio delle trattative: "si basa su una valutazione totalmente oggettiva dei fatti, per noi il Paese è pronto per il prossimo passo", ha sottolineato Juncker, ricordando i progressi compiuti da Skopje nell'ultimo anno, con i due accordi storici con la Grecia e la Bulgaria e le riforme cruciali nei settori della giustizia, della pubblica amministrazione e della lotta alla corruzione".
Un primo confronto tra i Ventotto sull'apertura dei negoziati per Skopje e Tirana è atteso al Consiglio affari generali del 18 giugno. isto che però alcune pulsioni eurofobichhe arrivano da est, questo spiega i dubbi di diverse nazioni europee a portare un altro paese dell'Europa orientale nel gruppo.