Attesa quasi finita: sabato sera al "Wanda Metropolitano" di Madrid, ultimo atto tra le migliori squadre d'Europa, intanto i tifosi se la cantano...
Mettere le mani sul trofeo, esposto in Puerta del Sol a Madrid, è un'emozione; sentire la tensione palpabile di un evento unico è desiderio di ogni tifoso.
La città si prepara ad ospitare la finale di Champions League: una festa per il calcio inglese, quasi un affare in famiglia per Liverpool e Tottenham che si giocano la Coppa al "Wanda Metropolitano" davanti a un piccolo esercito di tifosi.
Insieme agli spettatori locali o provenienti da altri luoghi, sono attesi a Madrid 80.000 tifosi britannici e solo 32.000 di loro hanno i biglietti per il grande scontro: la caccia al ticket continuerà sino al fischio d'inizio.
"Siamo amici - dice un tifoso - insegniamo inglese a Madrid, sono un fan del Liverpool e lui è un fan degli Spurs, sabato sera saremo rivali".
"Nemici solo per 90 minuti - ribadisce l'amico, tifoso avversario - domenica sarò di nuovo il suo migliore amico, sarà arrabbiato perché ovviamente vinceremo noi".
Un tifoso del Liverpool racconta di aver visto i bagarini vendere i biglietti a cifre spropositate, finanche due/tremila euro: "Abbiamo visto arrivare dei ragazzi, io ero al campo ieri, e ho visto che venivano arrestati con biglietti falsi".
ll Liverpool, che ha perso la scorsa finale, ha vinto entrambe le partite stagionali di campionato con gli Spurs: ma gli ultimi 90 minuti i più importanti, vanno ancora disputati.
"Madrid vive in questi giorni solo per la finale di Champions League - afferma la giornalista di Euronews, Paula Vilaplana - secondo le autorità locali, circa 85.000 tifosi inglesi arriveranno nella capitale spagnola, 35.000 dei quali senza biglietto.
Liverpool e Tottenham hanno un'opportunità unica. la gente si aspettava che queste due squadre potessero raggiungere l'epilogo della competizione e conquistare un trofeo che non arriva in Inghilterra da sette anni".