Europee: per il M5S "una bella lezione". Luigi Di Maio assicura che nessuno, né Grillo né Casaleggio, ha chiesto la sua testa.
La Lega doppia i 5 Stelle e Luigi Di Maio si trova ad affrontare la batosta elettorale. Nessuna crisi di governo dice il leader del Movimento, mentre Matteo Salvini detta l'agenda su taglio delle tasse, flat tax, Autonomia e Tav.
Di Maio assicura che nessuno, né Grillo né Casaleggio, ha chiesto la sua testa.
"Prendiamo una bella lezione - ammette il vice premier - Porteremo avanti il programma di governo con la solita lealtà al nostro principale alleato che è il contratto di governo. Adesso bisogna lavorare ai provvedimenti che abbiamo promesso agli italiani".
Ora toccherà al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, tirare le somme dei nuovi equilibri di forza interni all'esecutivo e valutare come rimodulare l'agenda sulla base delle nuove priorità indicate da Salvini.