Da Bruxelles a Londra, dai Paesi Bassi alla Spagna, passando per Cipro e la Repubblica Ceca. Molte città europee hanno visto sfilare, domenica 12 maggio, migliaia di attivisti ambientali: chiedono ai politici maggiore attenzione per la salute del nostro pianeta. E interventi concreti.
È stato un weekend di manifestazioni in molte città europee.
A Bruxelles, i manifestanti, con slogan e striscioni, hanno chiesto che le questioni ambientali siano il cuore delle prossime elezioni europee, ponendo l'attenzione anche sulla giustizia sociale e l'assistenza sanitaria.
Erano in migliaia nella capitale del Belgio.
La protesta è stata organizzata da Greenpeace, sindacati e piattaforme sociali.
**Ecco quello che chiedono i manifestanti: **
- "Per il cambiamento climatico, chiediamo un investimento di almeno 4 miliardi di euro in treni e metropolitane.
- Per le questioni sociali, chiediamo uguale retribuzione e pensioni uguali per uomini e donne.
- E quando parliamo di salute, vogliamo una migliore regolamentazione del prezzo dei farmaci", dice il giovane Brieuc Wathelet, della Tam Tam Platform.
Il "funerale" del Pianeta Terra
Sempre nella capitale del Belgio, alcuni manifestanti hanno inscenato il funerale del nostro pianeta.
Un modo per dire che il tempo stringe e la Terra non può aspettare ancora a lungo.
"Il nostro pianeta, il nostro clima, tutte le creature viventi oggi vengono sepolti. Dobbiamo scioccare le persone", dice una ragazza manifestante, Florence Demarey.
Le mamme di Londra
Nel Regno Unito, nel giorno della festa della Mamma, molte madri hanno manifestato per le strade di Londra.
Con loro, molti bambini, ma anche attivisti sociali. Per loro che la sopravvivenza delle generazioni future è a rischio.
"Questa è una priorità, i politici devono capire che questo è importante e dobbiamo agire ora", dice una mamma manifestante.
Manifestazioni ambientali si sono anche svolte nei Paesi Bassi, in Spagna, a Cipro e in Repubblica Ceca.