Il leader dei democratici dà il via a Napoli alla campagna in vista delle europee. Prima del suo arrivo, scontri tra polizia e disoccupati
Momenti di tensione questo lunedì a Napoli, davanti al teatro Sannazaro, dove polizia e alcuni disoccupati sono arrivati allo scontro, prima dell'arrivo del leader Pd Nicola Zingaretti, per l'inaugurazione della campagna elettorale delle europee. Il bilancio finale parla di un manifestante ferito.
Il segretario del Partito Democratico, che è stato fatto entrare da un ingresso laterale, lancia un programma in cinque punti per "voltare pagina", nel quale lavoro e salario minimo hanno un peso importante. Zingaretti ha poi rinnovato l'attacco al governo gialloverde: "Giudichiamo una vergogna ipocrita che Di Maio si scandalizzi del fatto che in Europa Salvini è alleato con i neonazisti, come dicono loro. E poi gli permettono di fare il ministro degli Interni della Repubblica Italiana. Perché sono queste contraddizioni che non tengono più alle orecchie delle persone".
Tra i temi che stanno a cuore al leader democratico, anche scuola e sanità: "Dobbiamo far ripartire su entrambi i fronti la mobilità sociale, in un tempo in cui le eredità familiari e geografiche segnano ancora i destini delle persone", ha dichiarato il segretario nazionale del Pd.