PROFILO: Pablo Casado, il volto nuovo del Partito Popolare in Spagna

PROFILO: Pablo Casado, il volto nuovo del Partito Popolare in Spagna
Diritti d'autore REUTERS/Juan Medina
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Di Giulia Avataneo
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La sua non è un'impresa facile: deve ricostruire l'immagine del partito, fiaccata dagli scandali, e difendersi dalla concorrenza a destra di 'Ciudadanos' e 'Vox'

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Il volto nuovo del Partito Popolare spagnolo si chiama Pablo Casado: 38 anni originario della regione di Castiglia e León, è un monarchico liberal conservatore che sulla catalogna ha assunto posizioni intransigenti. "Non si tratta con chi vuole infrangere la legge", ha dichiarato in proposito.

Fanno discutere le sue posizioni sull'immigrazione, paragonate a quelle di Matteo Salvini in Italia, e sulla famiglia. Sull'aborto, in particolare, vorrebbe tornare alla legge più restrittiva, quella dell'85, cambiata dal governo Zapatero.

Una Spagna unita, con meno tasse e pensioni migliori. Casado si presenta così agli elettori

Basterà per recuperare consenso tra gli elettori della destra? I Popolari in quindici anni hanno più che dimezzato i voti anche a causa degli scandali di corruzione che hanno portato alla sfiducia del governo di Mariano Rajoy, a giugno 2018. In più devono affrontare l'affermazione di altri due partiti più a destra, 'Ciudadanos' e il neofranchista 'Vox'.

Sotto la nuova guida di Casado il partito per ora è dato al 17,8%.

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