La Casa Bianca annuncia l'intenzione di non rinnovare le esenzioni concesse ad otto Paesi per continuare a importare petrolio dall’Iran
Il Governo degli Stati Uniti annuncia l'intenzione di non rinnovare le esenzioni concesse ad otto Paesi per continuare ad importare petrolio dall’Iran.
La misura, in vigore all’inizio di maggio, riguarderà però solo Cina, India, Giappone, Corea del Sud e Turchia, in quanto Taiwan, Italia e Grecia avevano deciso di interrompere le proprie importazioni di greggio.
"Continueremo ad applicare sanzioni e monitorare la conformità - dice Mike Pompeo, Segretario di Stato USA - qualsiasi Nazione o entità che interagisca con l'Iran dovrebbe essere più diligente e cauta, non vale la pena correre certi rischi".
Da Washington si sottolinea anche che "Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita, tre dei maggiori produttori di energia, assicurano che i mercati globali del petrolio restino adeguatamente riforniti".
L’obiettivo dell’amministrazione Trump è quello di azzerare le esportazioni di petrolio dell’Iran, principale fonte di entrate del Paese.