Libia, nuova controffensiva del governo di al-Serraj

Libia, nuova controffensiva del governo di al-Serraj
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Di Antonio Michele Storto
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Si combatte nei sobborghi a sud di Tripoli: l'ordine sarebbe "guadagnare terreno ad ogni costo"

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Le forze fedeli al governo di unità nazionale libico (GNA) di Fayez al Serraj hanno lanciato un contrattacco a sud di Tripoli contro le truppe del generale Khalifa Haftar. Secondo un portavoce del GNA l'ordine - trasmesso nelle prime ore di sabato mattina - sarebbe di "avanzare e guadagnare terreno a ogni costo".

La controffensiva arriva dopo uno stallo che si trascinava ormai da giorni: colpi di razzi e artiglieria sono stati avvertiti in vari quartieri della capitale, ma secondo Rida Issa, un altro portavoce del governo, il fronte sarebbe concentrato soprattutto nei sobborghi meridionali., in particolare A Wadi Rabie, al Sawani e Ain Zara.

L'operazione arriva dopo la sostanziale neutralità ribadita dagli Stati Uniti, il cui segretario pro tempore alla Difesa, Pat Shanahan ha espresso ammirazione per l'azione di contrasto al terrorismo posta in essere in passato dal genrale Haftar,invitandolo però a cooperare con Tripoli.  ''Quello che abbiamo detto, e che io appoggio, è il sostegno di Haftar nei termini del suo ruolo nella lotta al terrorismo", ha riferito Shanahan, "ma quello di cui abbiamo bisogno da Haftar è l'appoggio nel costruire una stabilità democratica nella regione"

Nel frattempo, secondo l'organizzazione mondiale per la sanità sarebbero 220 i morti e oltre mille i feriti nei combattimenti, mentre almeno 30mila sono gli sfollati già conteggiati dalle Nazioni Unite

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