I dirigenti del Likud sono stati i primi a incontrare il presidente Reuven Rivlin per presentargli la composizione della nuova maggioranza di governo con cinque partiti di destra e ultraortodossi per un totale di 65 seggi sui 120 della Knesset.
In Israele si lavora alla quinta volta di Benjamin Netanyahu.
I dirigenti del partito vincitore delle elezioni, il Likud, sono stati i primi a incontrare il presidente Reuven Rivlin per presentargli la composizione della nuova maggioranza di governo con cinque partiti di destra e ultraortodossi per un totale di 65 seggi sui 120 della Knesset.
Il Capo dello Stato ha ottenuto il no della delegazione del partito 'Blu-Bianco' a un governo "di concordia" con il Likud. Una Grande Coalizione che non è nei piani di King Bibi: Netanyahu ha già l'ok di quattro alleati, mentre l'ex ministro della Difesa Avigdor Lieberman non si è ancora impegnato formalmente per il suo partito Yisrael Beitenou, che ha cinque seggi. Tuttavia si ritiene che alla fine che il partito entrerà nella coalizione, dopo aver ottenuto qualche concessione.
Una volta nominato, Netanyahu avrà 28 giorni di tempo per formare il nuovo governo, prorogabili di altre due settimane.