Siberia: raid dell'FSB contro l'Isis. La cellula voleva colpire anche Mosca
Raid delle forze speciali russe contro cellula siberiana dell'Isis. Sono almeno due i militanti dell’Autoproclamato stato islamico uccisi nel corso di un'operazione antiterrorismo a Tjumen'.
Secondo i vertici dell’Fsb, i servizi d’intelligence di Mosca, tutti i presunti terroristi sarebbero morti nel raid anche se le forze speciali del Cremlino non hanno rivelato da quanti soggetti fosse costituito il gruppo. Quello che sembra certo, almeno secondo fonti russe, è che i presunti jihadisti stanziati a Tjumen' avevano in programma di compiere un attentato nel centro della cittadina e diversi attacchi in altri città comprese Mosca e San Pietroburgo.
Dopo l’operazione condotta dai servizi di sicurezza federali, il Presidente russo Putin, ha ringraziato tutti i militari per la professionalità dimostrata nello sgominare una cellula fondamentalista senza pregiudicare l’incolumità della popolazione civile, ricordando le numerose stragi jihadiste avvenute in passato in territorio russo.