Un partito euroscettico, ma non di destra radicale; sostenitore senza compromessi della Brexit, ma "intollerante contro l'intolleranza". Questo il profilo del nuovo Brexit Party di Nigel Farage.
Un partito euroscettico, ma non di destra radicale; sostenitore senza compromessi della Brexit, ma "intollerante contro l'intolleranza". Questo il profilo del nuovo Brexit Party di Nigel Farage, insediatosi come leader per preparare la campagna elettorale in vista della sempre più probabile partecipazione britannica al voto europeo di fine maggio per il rinnovo del Parlamento di Strasburgo
NIGEL FARAGE:
"In realtà, un po 'stupidamente per un momento, credevo di aver vinto, ma è diventato chiaro molto presto con il cosiddetto negoziato che il nostro Parlamento e il nostro primo ministro stavano facendo il lmassimo per poter ritardare l'uscita del Regno Unito dall'Europa, diluire i tempi, magari fermarsi e rovesciare la Brexit".
Tra i volti nuovi del partito anche i delusi da Theresa May e dai Conservatori
**ANNUNZIATA REES-MOGG:
**"Sono entrata nel Partito Conservatore nel 1984. Questa non è una decisione che ho preso alla leggera, lasciare un partito per il quale ho combattuto tutte le elezioni dal 1987, da Margharet Thatcher a Theresa May. Non s o quale preferirei avere ora come rappresentante"
Farage ha spiegato che il Brexit Party si distinguerà dallo Ukip, il suo vecchio partito, da lui accusato di essersi "contaminato" con gruppi e gruppetti "di estrema destra". E che accetterà solo piccole donazioni individuali senza cercare contributi da miliardari come Arron Banks: suo controverso finanziatore durante la campagna referendaria del 2016.