(ANSA) - ALGHERO, 9 APR - La traiettoria del colpo di pistola che ha ferito a morte Alberto Melone, il barista algherese di 19 anni ucciso venerdì sera in un appartamento di piazza del Teatro, va dall'alto verso il basso. Chi ha sparato - dell'omicidio è accusato l'amico Lukas Saba, 18enne, dipendente dell'attività portuale del padre - sovrastava fisicamente la vittima. Probabilmente Alberto era seduto e chi l'ha colpito con la calibro 22 era in piedi. È quanto emerge dalle prime valutazioni sulla tac eseguita dai medici legali incaricati dal sostituto procuratore Mario Leo, che coordina le indagini condotte dai carabinieri del reparto investigativo del comando provinciale di Sassari e dalla compagnia di Alghero. All'esame hanno partecipato i due periti indicati dalla Procura, Francesco Serra e Salvatore Lorenzoni, insieme a Francesco Lubinu, indicato dalla famiglia Melone, patrocinata da Francesco Carboni e Nicola Satta.
19enne ucciso a Alghero: sparo dall'alto
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Di ANSA
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