Colpiti anche Zimbabwe e Malawi. Case, strade e ponti distrutti. Onu: emergenza malattie
Un violento ciclone ha colpito l’Africa sudorientale, in particolare Mozambico, Zimbabwe e Malawi. Sono almeno 150 i morti e centinaia i dispersi: la zona più danneggiata è stata quella della città portuale di Beira, in Mozambico. Arrivato dall’Oceano Indiano, il ciclone si è abbattuto sul continente il 14 marzo con raffiche di vento oltre i 180 km orari.
Case, ponti e strade sono stati distrutti dalle piogge violente e dalle inondazioni, come racconta una donna: "La mia casa è crollata con tutto dentro, anche la televisione. Ogni cosa è stata distrutta dal ciclone". "All'improvviso, abbiamo visto il retro dell'auto alzarsi - le fa eco un autista - Chi era dentro è stato buttato fuori. Se queste persone non sapevano nuotare, adesso saranno disperse chissà dove".
Secondo dati Onu e fonti governative, sono oltre un milione e mezzo le persone colpite nei tre Paesi.