Internet compie 30 anni (auguri!) Il bilancio del Cern

Internet compie 30 anni (auguri!) Il bilancio del Cern
Di Paola Cavadi
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A 30 anni dall'invenzione della rete, Berners Lee prova a fare il punto sugli sviluppi del Web e mette in guardia dal rischio di usi torbidi. "Sognavamo un processo democratico" spiegano gli scienziati "oggi la società fa fatica a stare al passo con tutta questa tecnologia".

INTERNET COMPIE 30 ANNI (AUGURI), IL CERN FA UN BILANCIO

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Concepito come un sistema che consentisse ai computer di parlare tra loro, 30 anni dopo Internet è diventato uno strumento dal quale dipende l'intero pianeta. Tim Berners Lee ha sviluppato il suo "sistema di informazione universale collegato" in un laboratorio del CERN in Svizzera, negli anni '80. Ma l'inventore del World Wide Web oggi mette in guardia dal rischio che la rete diventi uno strumento gratuito a disposizione di grandi e piccoli truffatori (qui l'articolo di Lee pubblicato sulla rivista del Cern in occasione dell'anniversario).

Per l'occasione, sul profilo Twitter del Cern, è stato un pubblicato un breve video di 3 minuti in cui l'inventore del Web prova a spiegare cos'è Internet.

"UN SISTEMA APERTO A TUTTI"

François Fluckiger, scienziato informatico che ha seguito gli sviluppi del web al CERN, racconta che "Fin dall'inizio il sistema è stato progettato in modo che potesse servire non solo agli scienziati, ma a tutti. Da qui il nome "world wide web", che è stato il nome individuato subito, sin dall'inizio, negli anni '87/'88, proprio perchè la dimensione globale era fondamentale".

Oggi, a nascondersi oltre la superficie conosciuta della rete, ci sono il deep e il dark web, pianeti paralleli fatti di conversazioni riservate su temi sensibili, dati e report segreti, o peggio, traffici illegali di armi e droga, pedofilia o killer su commissione. Una reltà molto distante da quella immaginata dagli scienziati del Cern come il dottor Ben Segal:

"UN PROCESSO DI DEMOCRATIZZAZIONE"

"Sognavamo uno strumento che attivasse processi democratici, come in qualche modo è stato - ci spiega Ben Segal, mentore di Lee al Cern - Ma non abbiamo previsto fino a che punto la politica possa controllare internet...penso che di fronte all'esplosione esponenziale di tecnologia, la società deve riuscire a tener il passo".

In questa pillola pubblicata per il 30esimo anniversario della rete dal Cern, James Gillies, consulente senior per le comunicazioni dell'Istituto, spiega cosa hanno in comune Tim Berners-Lee e The Beatles.

ANCORA IN 2 MILIARDI NON HANNO ACCESSO A INTERNET

Nonostante i 30 anni della rivoluzione Internet e nonostante il fatto che in occidente ci si preoccupi soprattutto di proteggere la privacy degli utenti, oggi sono ancora due miliardi le persone che non hanno accesso al web perchè fuori dalla portata delle loro tasche o perchè vivono in paese che non investe in tecnologia.

Qui è possibile consultare alcune statistiche dinamiche in tempo reale sull'uso che viene fatto di internet nel mondo. A sviluppare i dati sono i ricercatori del team di Real Statistics Project.

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