Sono otto le vittime italiane dell'incidente aereo dell'Ethiopian Airlines, avvenuto domenica mattina 10 marzo sul volo Addis Abeba-Nairobi.
Il celebre archeologo
Sebastiano Tusa è una delle vittime italiane del volo ET302 della Ethiopian Airlines.
66 anni, archeologo di fama internazionale, docente in diverse università in Italia e in Germania, specializzato in archeologia subacquea,
Sebastiano Tusa era anche Assessore ai Beni Culturali della Regione Sicilia. Fu il successore di Vittorio Sgarbi.
Sposato con Valeria Patrizia Li Vigni, Direttore del Museo di Arte Contemporanea di Palazzo Riso a Palermo, Tusa si stava recando a Malindi, in Kenya, per partecipare ad una conferenza internazionale dell'Unesco.
Marito e moglie volontari e il tesoriere-commercialista
Tra le vittime italiane identificate, risultano anche due volontari della onlus Africa Tremila con sede a Bergamo: il Presidente, il medico Carlo Spini, 75 anni, e la moglie Gabriella Vigiani, infermiera, residenti a Pistoia, ma originari di Sansepolcro, in provincia di Arezzo.
Con loro anche Matteo Ravasio, il tesoriere dell'associazione, di professione commercialista a Bergamo.
Il viaggio per un ospedale nel Sud-Sudan
La meta finale del loro viaggio era il Sud-Sudan, dove la onlus Africa Tremila stava allestendo un ospedale con nuove attrezzature mediche in arrivo dall'Italia.
Le funzionarie della cooperazione
Nella lista delle vittime ci sono anche i nomi di Virginia Chimenti, 30 anni, romana, laureata alla Bocconi di Milano, funzionaria di un'agenzia di cooperazione, e di Pilar Buzzetti, 30enne romana, funzionaria del World Food Programme dell'ONU,.
Con lei, anche la collega Rosemary Mumbi.
Il Presidente delle Ong
Un'altra vittima è Paolo Dieci, romano, presidente della Ong Cisp e rete Link 2007, un' associazione di coordinamento consortile che raggruppa importanti Organizzazioni Non Governative italiane, in particolare 14 Ong: Cesvi, Cisp, Coopi, Cosv, Gvc, Icu, Intersos, Lvia, Medici con l'Africa Cuamm, Ccm, Elis, World Friendss, Ciai e Amref.
Una grave perdita per tutto il mondo del Terzo Settore.