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Venezuela: una domanda scomoda, tre ore agli arresti

Venezuela: una domanda scomoda, tre ore agli arresti
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Di Stefania De Michele
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È successo alla troupe tv americana di Univision.

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In Venezuela giornalisti agli arresti.

In Venezuela una domanda scomoda al presidente  Nicolás Maduro vale circa **tre ore di detenzione. Tanto hanno passato agli arresti i sei giornalisti della troupe tv del network americano in lingua spagnola, Univision. **

Al centro dell'intervista contestata la legittimità della presidenza Maduro e l'emergenza umanitaria vissuta in Venezuela.

Il resoconto dei fatti è di Jorge Ramos, il giornalista incappato nella 'censura' presidenziale.

"Quando gli ho mostrato un video che avevo filmato io stesso - racconta Ramos - u_n filmato di alcuni giovani in un camion della spazzatura, che tiravano fuori i rifiuti e cercavano il cibo da mangiare, in quel momento Maduro ha fermato l'intervista e se n'è andato. Il Ministro per l'Informazione, Jorge Rodriguez, è venuto a dirci che l'intervista non era autorizzata e ha disposto che ci confiscassero tutta la nostra attrezzatura, le telecamere, le schede video e i nostri telefoni"_.

Jorge Ramos ha anche dichiarato di aver chiesto a Maduro se fosse un presidente o un dittatore perché milioni di venezuelani continuano a non considerarlo un presidente legittimo.

Aiuti umanitari: non si passa.

Non passano i giornalisti e neppure gli aiuti umanitari, stoccati in Colombia con il proposito di varcare il confine col Venezuela. 

I camion vengono bloccati e - in alcuni casi -  bruciati, com'è accaduto al mezzo che tentava di oltrepassare il ponte Francisco de Paula Santander.

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