Vertice Vaticano: verità e testimonianze delle vittime degli abusi

Vertice Vaticano: verità e testimonianze delle vittime degli abusi
Diritti d'autore REUTERS/Max Rossi/File Photo
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Di Giulia GarofaloClaudio Lavanga
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Resa dei conti per la Chiesa cattolica nella gestione degli abusi sessuali nei confronti dei minori. Giovedì, le alte gerarchie del prelato e i vescovi dal mondo si sono riunite al Vertice Vaticano per recuperare credibilità e incontrare alcune delle vittime degli abusi, tra cui Phil Saviano.

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È giunta l'ora della resa dei conti per la Chiesa cattolica e la sua gestione degli abusi sessuali nei confronti dei minori.

Giovedì 21 febbraio, le alte gerarchie del prelato e i vescovi di tutto il mondo si riuniscono per un incontro senza precedenti.

L'obiettivo è riacquistare credibilità, innanzitutto verso tutti i credenti, ma anche e soprattutto agli occhi delle numerose vittime che hanno subito ripetuti e violenti abusi.

Uno di questi è Phil Saviano, un prete di Boston sopravvissuto alla violenza sessuale del clero cattolico. Oggi è un noto attivista: un caso che ci rimanda alla pellicolaamericana 'Spotlight', basata proprio sulla testimonianza e la vicenda del prete. In una scena del film riportata in questo servizio di Euronews, il protagonista racconta il dolore dei fatti accaduti il cui scandalo ha scosso il mondo cattolico:

"Avevo solo undici anni. Sono stato rapito da padre David Holley ...a Worcester."

Trailer film 'Il caso Spotlight' - un storia vera

Saviano è infatti ricordato per aver collaborato con il quotidiano 'The Boston Globe' a un'indagine che denunciava gli abusi sistemici della Chiesa cattolica negli Stati Uniti e che negli anni sono stati sempre insabbiati dall'autorità ecclesiastica.

La storia, premiata dal Cinema con un Oscar alla migliore sceneggiatura, svela le verità su un arcivescovo accusato di aver coperto molti casi di pedofilia avvenuti in diverse parrocchie.

Prima dell'inizio del Vertice, mercoledi, Saviano e altri sopravvissuti hanno incontrato i rappresentanti del Vaticano a San Pietro.

Alle telecamere di Euronews, Phil Saviano ha espresso le sue impressioni su questo momento importante al nostro inviato in Vaticano, Claudio Lavanga.

Alla domanda di Lavanga, che ha chiesto se si ritiene soddisfatto e se Papa Francesco partecipi o meno all'incontro dedicato alle vittime degli abusi, Saviano ha risposto: "No, il Papa non è stato presente. La sua assenza è stata deludente per alcuni ma non per me, onestamente, non sono qui per parlare con il Papa." - e aggiunge - "Confidiamo che verrà informato su quanto emerso, sugli sviluppi e gli esiti".

Saviano è solo uno dei numerosi sopravvissuti che testimoniano sugli abusi e che sono giunti a Roma da tutto il mondo per far sentire la propria voce. La maggior parte riassume la loro richiesta in due parole...portate alle porte del Vaticano in uno slogan di alcuni sostenitori della causa che invocano l'approccio della "Tolleranza Zero".

Claudio Lavanga ci racconta da Piazza San Pietro che per tutti e 3 giorni del Vertice, ogni sera, una vittima dell'abuso si unirà ai vescovi in preghiera, in ricordo e in simbolo di riconciliazione.

Fuori dal Vaticano, e in tutto il mondo, molti pregheranno affinché questo sia un vero punto di svolta, nel modo in cui la Chiesa gestisce gli abusi sessuali e come possa orientarsi verso un sentiero di redenzione.

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