Non sono stati invitati al summit sulla pedofilia in Vaticano, ma hanno manifestato fuori chiedendo tolleranza zero contro i preti pedofili
All'ombra del Vaticano, si sono dati appuntamento le vittime del silenzio. Per troppo tempo hanno dovuto tacere gli abusi subiti da preti e alti esponenti del clero, adesso possono parlare senza paura diinsabbiamenti.
Diverse le associazioni che si sono date appuntamento appena fuori piazza San Pietro. Chi è stato abusato, oggi è un attivista perché quanto è successo non accada mai più.
Jean Marie, lui è stato abusato all'età di 11 anni:
"Non siamo certo stati invitati al tavolo della discussione, è importante esserci per fare rumore intorno al summit".
Le voci che si levano contro sono tante.
"In un certo senso mi sento obbligato a essere qui, non è che voglia esserci. Non è facilissimo parlare di quanto mi è successo quando ero adolescente".
"La risposta al voler metter tutto a tacere è parlare. Tutti devono farlo, le organizzazioni delle vittime in primis e non solo coloro che in questi giorni sono stati invitati a partecipare al summit".
Anche se dall'esterno queste organizzazioni sanno di poter influenzare il dibattito interno alla Chiesa e oggi più che mai chiedono tolleranza zero.