Liam Neeson accusato di razzismo, salta la prima del film

Liam Neeson accusato di razzismo, salta la prima del film
Di Giulia Avataneo
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Liam Neeson accusato di razzismo, salta la prima del film. Cancellato l'evento di New York a due ore dal tappeto rosso dopo una controversa intervista con il quotidiano Independent.

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Prima cancellata per l'ultimo film con Liam Neeson, dopo alcune controverse dichiarazioni dell'attore.

Commentando la trama di "Cold pursuit", un thriller basato su una storia di vendetta, Neeson ha ammesso di aver avuto la tentazione di "uccidere una persona di colore, a caso" dopo che una sua amica era rimasta vittima di violenza sessuale.

Il trailer di "Cold Pursuit - Un uomo tranquillo"

"Mi vergogno di averlo pensato - ha poi detto l'attore, in una lunga intervista al quotidiano Independent - ma è stato un sentimento istintivo, quando questa mia amica mi ha confidato che il suo violentatore era di colore". Quanto basta per far saltare la prima di New York ad appena due ore dal tappeto rosso. Neeson ha negato di essere razzista e ha aggiunto: "Sono aperto al confronto sul tema".

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