Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Venezuela: dopo gli scontri le sanzioni Usa

Venezuela: dopo gli scontri le sanzioni Usa
Diritti d'autore  REUTERS/Carlos Garcia Rawlins
Diritti d'autore REUTERS/Carlos Garcia Rawlins
Di Stefania De Michele
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Cresce la tensione dopo le proteste contro il presidente Maduro.

PUBBLICITÀ

Gli scontri di piazza.

Il Venezuela è un Paese in fiamme. Mentre le diplomazie internazionali scendono in campo, si moltiplicano gli scontri di piazza.

Durissima la repressione messa in atto dalla polizia e dai militari contro le proteste antigovernative. Dall'inizio delle manifestazioni contro Nicolas Maduro, lunedì scorso, sono stati oltre 200 i manifestanti arrestati mentre il bilancio dei morti rischia di non essere definitivo.

La repressione delle proteste.

Secondo Rupert Colville, portavoce dell'ufficio diritti umani delle Nazioni Unite, sono almeno 26 le vittime: persone uccise a colpi d'arma da fuoco dalle forze di sicurezza o da membri di gruppi armati filogovernativi durante le manifestazioni tra il 22 e il 25 gennaio. Almeno altre cinque persone sono state uccise dalle forze di sicurezza durante le incursioni e perquisizioni illegali nelle case nei quartieri poveri.

Rupert Colville, portavoce 'diritti umani' - Nazioni Unite

I leader si schierano: sanzioni Usa.

I leader mondiali si schierano: il presidente Trump riconosce l'autoproclamato presidente, Juan Guaido, leader dell'opposizione. La Russia sta con Maduro.

"Noi - dice il ministro degli esteri russo Sergueï Lavrov - insieme ad altri membri responsabili della comunità internazionale, facciamo di tutto per sostenere il governo legittimo del Presidente Maduro per affermare la costituzione e i metodi di insediamento previsti in campo costituzionale".

Poco meno di una settimana fa, Juan Guaido si è autoproclamato presidente del Venezuela, davanti a migliaia di sostenitori riuniti a Caracas.

Per Maduro, 56 anni, al potere dal 2013 quando successe a Hugo Chavez, è decisamente il momento più difficile, dopo che lo scorso 11 gennaio si è insediato per il suo secondo mandato.

L'amministrazione Trump ha imposto sanzioni a tappeto contro la compagnia petrolifera statale venezuelana, una misura finanziaria drastica per aumentare la pressione contro Maduro. E, nel frattempo, la tensione a Caracas e in tutto il Paese cresce.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Venezuela: Guaidó promette un'amnistia

Tensioni Venezuela-Usa ai massimi storici, Maduro: "4200 truppe statunitensi pronte a invadere"

Trump alza la taglia su Maduro: 50 milioni di dollari per l'arresto del presidente venezuelano