Ecuador: "In Venezuela elezioni, no azioni militari"

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Di Euronews
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L'intervista di Euronews al ministro degli Esteri dell'Ecuador, Valencia

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Il ministro degli esteri dell'Ecuador, José Valencia, intervistato dalla corrispondente di Euronews da Bruxelles, Ana Lázaro.

Cosa pensa dell'ultimatum di sei paesi dell'Unione Europea, Spagna compresa, a Nicolás Maduro. È utile? Ha senso chiedergli di indire libere elezioni?

"Pensiamo che più che una scadenza specifica, è importante determinare il più presto possibile che un'elezione deve svolgersi. Questa è stata la nostra posizione quando abbiamo riconosciuto Guaidó come presidente ad interim, e abbiamo pensato che questo possa facilitare una nuova apertura, una nuova soluzione. I venezuelani sono quelli che finalmente risolveranno i loro problemi, ma l'aiuto della comunità internazionale sarà essenziale. Questo mi porta alla seconda parte della sua domanda: Le elezioni? Sì, organizzate da venezuelani ma con il sostegno della comunità internazionale e degli osservatori".

Nel caso in cui le richieste della comunità internazionale non servano, ritiene utile un intervento militare?

"Assolutamente no. L'Ecuador non crede che l'intervento militare sia un'opzione. Pensiamo che i problemi politici debbano essere risolti con mezzi pacifici, esclusivamente con mezzi democratici".

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