Nessuna speranza di ritrovare il calciatore e il pilota a bordo del Piper scomparso dai radar
Le speranze di ritrovare il calciatore Emiliano Sala, scomparso mentre traversava la Manica a bordo di un piccolo velivolo insieme al pilota, sono praticamente nulle. Le autorità hanno sospeso le ricerche in mare, dopo che per quasi 24 ore erano state condotte con navi ed elicotteri. Il timore è che l'aereo, un Piper Malibu, sia precipitato sull'acqua, finendo per disintegrarsi.
Emiliano Sala, argentino di origini italiane, 28 anni, era tornato a Nantes a salutare i suoi vecchi compagni di squadra, per poi ripartire verso Cardiff, dove aveva firmato l'ingaggio per una cifra vicina a 17 milioni di euro.
Giocatori e dirigenti del Cardiff intanto, sono sotto choc: Emiliano Sala oggi avrebbe dovuto fare il suo primo allenamento coi nuovi compagni, ma era già riuscito a farsi accogliere nel cuore dei tifosi. "Un giocatore di peso per il Cardiff City, so che la squadra ha fatto dei sacrifici pur di farlo firmare", dice un tifoso.
Tristezza e smarrimento anche tra i sostenitori del Nantes, ultima squadra di Sala, che era arrivato in Francia nel 2010, per giocare nelle giovanili del Bordeaux. Nel 2015, col Nantes, fu il terzo marcatore della League 1. "Significava molto per il club, ha sempre dato tutto, come un combattente. Era come un cucciolo che corre sul prato".
Ieri sera in Place Royal molti tifosi si sono radunati per omaggiare l'idolo della tifoseria bretone.
Intanto la Federcalcio francese ha annunciato il rinvio a domenica del match fissato per domani tra l'Entente Sannois-Saint-Gratien e il Nantes.
Il padre, Horacio Sala, ha detto che con il passare delle ore teme per il peggio. "Voglio solo che lo trovino. L'ultima cosa che mi hanno deto è che le comunicazioni si sono interrotte appena l'aereo ha iniziato l'attraversamento della Manica".