Otto dei 24 marinai fermati dalla Russia dopo l'incidente dello scorso novembre resteranno agli arresti fino al 24 aprile
Otto dei 24 marinai ucraini catturati lo scorso 25 novembre, dopo l'incidente nello Stretto di Kerch, resteranno in stato di arresto almeno fino al prossimo 24 aprile. L'ha stabilito il tribunale del distretto moscovita di Lefortovo, che ha accettato quindi la richiesta avanzata dal Servizio federale di sicurezza. I marinai - dichiaratisi "prigionieri di guerra" - avrebbero rifiutato di testimoniare all'udienza di questo martedì. Secondo il legale di alcuni di loro, il processo non avrà inizio prima di un anno.
L'incidente dello scorso 25 novembre
Lo scontro tra Russia e Ucraina nello stretto tra il mar Nero e il mare d'Azov è culminato con la confisca di tre navi ucraine e dei loro equipaggi. Mosca afferma che i marinai sarebbero entrati senza autorizzazione in acque territoriali russe, accusa respinta fermamente da Kiev. L'incidente aveva provocato una ripresa delle tensioni tra i due Paesi.