(ANSA) - ROMA, 8 GEN - "Noi avevamo l'obiettivo di evitare l'infrazione ma la nostra manovra, una volta spiegata e accompagnata da riforme strutturali, è stata accettata e condivisa. Non mi sento un sorvegliato speciale: dobbiamo proseguire nel programma di riforme poderoso". Lo dice il presidente del Consiglio Giuseppe Conte a Porta a porta. Quanto all'Iva, "le clausole di salvaguardia - aggiunge - non le abbiamo istituite noi: è un'eredità del passato. In manovra ci siamo fatti carico in pochi mesi di reperire 12 miliardi per l'Iva. Ora abbiamo un anno per incentivare la crescita del Paese e creare una task force per il taglio agli sprechi. Queste due misure ci consentiranno di evitare l'aumento dell'Iva". "Le confesso che in realtà mi sono preoccupato - ha detto Conte a Bruno Vespa -: durante la trattativa con l'Ue non ho sottovalutato l'impatto negativo che poteva avere la protesta in Francia e l'intervento di Macron. Ho pensato che avrebbe potuto irrigidire l'area rigorista, come in effetti è stato".
Manovra: Conte, non sono sorvegliato Ue
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Di ANSA
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