Alla scoperta del Grande Museo d'Egitto la cui apertura è fissata per il 2020

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Di Serge Rombi
Alla scoperta del Grande Museo d'Egitto la cui apertura è fissata per il 2020

Ci troviamo ai piedi delle Piramidi, non lontano dal Cairo, alla scoperta del Grande Museo d'Egitto che sarà presto completato. Cinquemila persone stanno lavorando al mega progetto.

Si tratta di un luogo unico, con oltre circa 100mila reperti, disposti su oltre 50mila metri quadri. Qui potete ammirare nella sua interezza e per la prima volta il favoloso tesoro di Tutankhamun scoperto nel 1922. Un regno, il suo, risalente a più di 3000 anni fa.

Si tratta di un progetto unico anche nella sua gestione: dal 2008 infatti persiste la partnership giapponese ed egiziana sui lavori di restauro e preservazione delle antichità egiziane presenti nella struttura. I letti e i cocchi sono parte del tesoro di Tutankhamun. Nel laboratorio, che potete ammirare, sono stati usati scanner tridimensionali: strumenti vitali d'equipaggiamento per gli scienziati.

"In questo modo abbiamo avuto la possibilità di identificare il tipo di legno utilizzato per i pezzi che stiamo restaurando. E così abbiamo avuto l'idea di creare un archivio, dove poter fare una lista dei diversi tipi di materiale ligneo usato nell'antico Egitto", a parlare è JILLAN MAHMOUD responsabile del laboratorio in questione.

"Tutankhamun è la figura più rilevante nella storia mondiale e maneggiare materiale di 3350 anni fa è una cosa molto affascinante per me", ci riferisce emozionato il consulente e responsabile tecnico del progetto YASUSHI OKAD.

Il Museo sarà il più grande mai esistito in Africa dedicato a una unica civiltà: il direttore generale del Museo è molto soddisfatto del lavoro svolto sinora", afferma orgoglioso TAREK TAWFIK il supervisore generale del Museo che aggiunge:

"Oggi possiamo dire con orgoglio di aver trasportato già più di 45 mila reperti e di averne concluso la conservazione e la catalogazione."

Il Grande Museo d'Egitto dovrebbe aprire nel 2020 e la sua struttura è in grado di accogliere un numero significativo di turisti.

Risorse addizionali per questo articolo • voce: Simona Zecchi