Strasburgo: la polizia uccide l'attentatore, la folla applaude

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Di Euronews
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Cheriff Chekatt individuato in un quartiere non lontano dal mercatino di Natale in cui martedi ha ucciso tre persone e ferite altre 13

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Applausi della folla dopo l'uccisione di Cherif Chekatt da parte della polizia. L'uscita di scena del ventinovenne attentatore dirada le paure tra gli abitanti di Strasburgo ma non basta a togliere dallo choc la città alsaziana, teatro martedi sera di un massacro costato la vita a tre persone. Cheriff Chekatt era stato localizzato nel quartiere di Neudorf, poco lontano dal luogo in cui era stato visto per l'ultima volta, grazie a una donna che lo ha riconosciuto in volto e chiamato la polizia. Avvicinato dagli agenti Chekatt ha cominciato a sparare, causando la loro reazione immediata. Oltre all'arma da fuoco, il giovane era armato con alcuni coltelli

A Strasburgo è arrivato il ministro dell'Interno Castaner, per mettere il sigillo alla fine dell'incubo. "Non abbiamo indicazioni che ci facciano pensare alla presenza di comp lici ma l'indagine continua per accertare tutta la verità dei fatti e perche sia garantita ai francesi tutta la sicurezza necessaria. C'è una forte mobilitazione, ci sono sostegni internazionali importanti, penso alla Germania ma non solo ad essa".

La morte di Cheriff è stata accolta con soddisfazione da tanti: "Siamo tutti contenti di sapere che l'attentatore sia stato ucciso. Credo che ora la vita quotidiana possa tornare a scorrere a Strasburgo". Oltre alle tre vittime l'attacco di Cheriff ha causato tredici feriti, tre dei quali in condizioni molto gravi. Tra di essi il giornalista italiano Antonio Megalizzi, colpito da una pallottola alla testa.

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