Strasburgo, Prefettura: tre vittime ed una persona in morte cerebrale

La Prefettura di Strasburgo ha ufficializzato il terzo decesso negli attacchi di martedì sera ai mercatini di Natale, rendendo noto anche che una quarta persona è in stato di morte cerebrale.
Confermata la morte dell'uomo di nazionalità afghana, che versava in condizioni irreversibili.
Le autorità transalpine hanno inoltre precisato che i feriti sono 13, di cui 5 in gravi condizioni: tra questi, il 28enne italiano Antonio Megalizzi, giornalista di Radio Europhonica.
La Polizia ha chiesto a chiunque abbia informazioni sul suo conto di chiamare il 197.
Dopo la sparatoria di martedì, il mercatino natalizio di Strasburgo prova a tornare alla normalità, tra misure di sicurezza innalzate, analogamente a quanto sta avvenendo in tutta la Francia.
Come accade all'indomani di ogni azione terroristica, oltre alla sicurezza effettiva, diventa prioritaria la sicurezza percepita.
Ed ecco aumentare il numero degli agenti di pattuglia: a Bordeaux, i più frequenti controlli non hanno scoraggiato visitatori e acquirtenti.
"No, non mi dispiace affatto, siamo stati identificati e controllati, ma no, va bene, speriamo che non ci siano persone malitenzionate che ne approfittino", dice una residente.
"Va bene, la loro presenza rassicura ed è pure necessaria dopo quello che è successo, è meglio così", concorda un'altra donna.
Come è successo a Strasburgo, anche a Berlino, l'anno scorso, il mercatino di Natale fu teatro di un attentato costato la vita a 12 persone, quando un uomo diresse il suo camion sulla folla.
Quest'anno il mercato pare tornato al suo solito, ma con le misure di sicurezza decisamente innalzate.