USA: spia russa patteggia e si dichiarerà colpevole

Ha raggiunto un accordo con la Pubblica Accusa e si dichiarerà colpevole nel procedimento in corso contro di lei.
Maria Butina, la spia russa arrestata lo scorso luglio negli Stati Uniti, è sospettata di essersi infiltrata nella National Rifle Association, potente lobby americana che difende i possessori di armi da fuoco.
Secondo il New York Times, la rea confessa si impegnerà anche a collaborare con la Giustizia, evenienza inusuale per un agente segreto fermato in un Paese straniero.
L’accordo, che prevede comunque accuse più blande rispetto a quelle inizialmente preannunciate dal Governo statunitense, dovrà essere approvato da un Giudice.
Probabile che la Butina sconti una breve detenzione in carcere, prima di essere estradata in Russia.