Budapest, studenti contro la chiusura dell'ateneo di Soros

Studenti in piazza a Budapest per manifestare contro il piano del governo che prevede la chiusura dell'università Centrale Europea sostenuta dal finanziere Soros. L'ateneo è finito nel mirino del primo ministro ungherese Viktor Orbán, apertamente ostile a Soros, considerato fra i nemici numero uno della destra populista europea per le sue attività di promozione di diritti umani e cultura liberal.
Gabor, studente
"Quello che il governo sta per fare è sradicare sostanzialmente ogni dissenso, abbassando il livello di istruzione in modo che sia più facile trasmettere messaggi molto piu' semplici".
**Andreas, studente
**"Abbiamo bisogno di avere liberi pensatori per migliorare la società e ottenere nuove idee per svilupparla, e questo può accadere solo in un mondo libero".
Intanto George Soros nei giorni scorsi ha incontrato il cancelliere austriaco Sebastian Kurz che lo ha invitato a trasferire a Vienna la sede della sua università in due fasi, prima solo alcuni corsi, successivamente l'intero polo accademico.