San Marino approva legge sulle unioni civili: "Più snella rispetto alla Cirinnà"

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Diritti d'autore Arcigay Rimini
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Di Luca Santocchia
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Via libera in parlamento alla legge di iniziativa popolare. Esulta il comitato promotore: "Giornata di giubilo per la comunità sammarinese"

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San Marino ha approvato venerdì la legge sulle unioni civili sia per le coppie omosessuali che per quelle eterosessuali. Il via libera del Consiglio Grande e Generale - il parlamento monocamerale sammarinese - è arrivato 11 mesi dopo la presentazione della legge di iniziativa popolare. Il testo è stato approvato con 40 voti favorevoli, 4 contrari e 4 astenuti.

"Oggi è un giorno di giubilo per la comunità sammarinese - si legge nel comunicato del comitato promotore -. Una data che rimarrà nella storia della nostra Repubblica per l’approvazione della legge sulla Regolamentazione delle Unioni Civili. Una legge nata dalla cittadinanza, con un iter che ha avuto inizio poco più di un anno fa, quando alcuni sammarinesi si sono ritrovati al Summer Pride di Rimini sotto la bandiera biancoazzurra portata con orgoglio da Karen Pruccoli, all'epoca coordinatrice della Commissione pari opportunità della Repubblica".

Un passo avanti ancora più significativo se si considera che, fino al 2004, l'omosessualità a San Marino era ancora considerata un reato.

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Quali differenze rispetto alla Cirinnà?

La nuova legge arriva due anni e mezzo dopo l'approvazione della Cirinnà, la legge che disciplina le unioni civili in Italia. "La differenza principale tra i due testi - ha detto a Euronews Marco Tonti, presidente di Arcigay Rimini - è che quella di San Marino è una legge paritaria, che garantisce gli stessi diritti sia alle coppie omosessuali che eterosessuali".

Inoltre il testo è molto più snello rispetto a quello della Cirinnà. "E' composto da 12 articoli - ha detto Paolo Rondelli, membro del comitato promotore -, dal punto di vista burocratico è tutto molto più semplice". Stando a Rondelli sono almeno una decina le coppie intenzionate a chiedere subito la trascrizione dell'unione stipulata in un altro paese europeo. San Marino ha una popolazione di circa 33mila abitanti.

Proposta anche una modifica alla costituzione

Durante la discussione finale il consigliere Davide Forcellini del Movimento Rete ha proposto anche di integrare la costituzione aggiungendo l'orientamento sessuale in modo esplicito all'art. 4 dove dice "Tutti sono uguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, di condizioni personali, economiche, sociali, politiche e religiose".

Stando a Tonti se la modifica fosse approvata "San Marino sarebbe il secondo paese al mondo ad avere nella costituzione il divieto di discriminazione per orientamento sessuale, dopo la costituzione voluta da Nelson Mandela per il Sudafrica".

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