Di Euronews
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Il capo del partito popolare europeo si dice rammaricato di non essere stato inserito tra i "nemici di Budapest".
Qualcuno è stato risparmiato dalla campagna del governo ungherese, che allude ai legami tra alcuni eurodeputati e il miliardario George Soros. Parlando con euronews, il capo del gruppo popolare al Parlamento europeo, Manfred Weber, si dice rammaricato di non essere stato annoverato tra i "nemici di Budapest". Weber, nonostante faccia parte della stessa famiglia politica del primo ministro magiaro Viktor Orban, aveva votato a favore di un rapporto che denunciava la violazione dei valori europei nel paese.
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