In Afghanistan si vota. E si muore

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Di Alberto De Filippis
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I talebani lo avevano promesso: "Chi va a votare diventa un obiettivo"

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Decine di morti e non c’è quasi più posto per ricoverare i feriti, ma non è una guerra. Sono le elezioni afghane. Come previsto queste rischiano di diventare una delle giornate di sangue più gravi della storia del paese.Centinia i feriti nella sola capitale Kabul. Secondo il ministro degli interni afgano nel pomeriggio ci sarebbero stati 192 attacchi terroristici in tutto il paese, i talibani ne rivendicano 300. La gente non ha ascoltato le minacce dei talebani che avevano promesso un giorno di sangue e si è recata a votare senza paura. E i nemici della democrazia questo non possono sopportarlo.

Le elezioni sono sempre stati cstellati di attacchi in Afghanistan malgrado le affermazioni di un candidato ai notri microfoni: "Il giorno delle elezioni nel passato è sempre stato uno dei più pacifici nel Paese. Questo significa che l'ex governo avrebbe dovuto garantire la sicurezza il giorno delle elezioni. Spero che il nostro governo attuale oltre alla sicurezza possa prendere in considerazione gli aspetti politici. Gli americani possono giocare un ruolo importante cosi come la Nato".

Il drammatico tweet di Emergency

Si trattava delle prime elezioni dopo che quelle del 2015 erano state rinviate e soltanto le terze dal 2001, quando i talebani sono stati scacciati. Le schede elettorali erano veri e propri lenzuoli: a Kabul 800 candidati in 33 seggi. E i risultati non dovrebbero aversi prima di novembre.

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