Siria: creata zona demilitarizzata a Idlib

Siria: creata zona demilitarizzata a Idlib
Di Debora Gandini

Siria: scadenza fissata per Idlib superata senza ritiro jihadisti

Un mese dopo l'accordo raggiunto nel summit tra Russia e Turchia per scongiurare un’offensiva del governo siriano a Idlib, Mosca e Ankara sono finalmente riusciti a creare una zona demilitarizzata intorno alla provincia controllata dagli insorti.

Una zona che si estende per 15-20 chilometri lungo le linee del fronte intorno a Idlib e comprende anche parte delle province di Latakia, Hama e Aleppo. Sempre secondo l’accordo entro oggi, i ribelli presenti nella “zona cuscinetto” dovrebbero ritirarsi e spostarsi altrove: ultima condizione questa per fermare i combattimenti nell’area.

Intanto secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, gruppi ribelli siriani avrebbero esploso colpi di mortaio dalla zona demilitarizzata. L’attacco sarebbe avvenuto ieri sera e avrebbe colpito una posizione dell’esercito siriano nella vicina provincia di Hama, uccidendo due militari. Sempre ieri, da un’altra area della zona demilitarizzata sarebbe partito un ulteriore attacco verso la provincia di Aleppo, che non avrebbe tuttavia causato vittime.

Idlib è dominata da fazioni molto radicali ed estremiste. Al momento, l'accordo ha evitato un'offensiva di Damasco in quella che è l'ultima grande roccaforte dei ribelli in Siria, dove migliaia di miliziani, inclusi jihadisti stranieri, vivono insieme a 3 milioni di civili e combattenti dell'opposizione. Ma se la tregua dovesse fallire, gli scontri potrebbero causare un massiccio spargimento di sangue.

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