Il ministro degli esteri di Damasco è intervenuto all'assemblea generale dell'Onu e ha chiesto il ritiro immediato e incondizionato di americani, turchi e francesi.
Ritiro immediato e incondizionato, un messaggio per Washington e i suoi alleati.
Il ministro degli esteri di Damasco è intervenuto all'assemlea generale dell'ONU chiedendo che le forze di Stati Uniti, Francia e Turchia lascino immediatamente il territorio siriano altrimenti verrano considerate "forze di occupazione e verranno affrontate di conseguenza" - cioè come illegali e contro le leggi internazionali.
ll ministro Walid Al Moualem ha giustificato così la decisione: "Oggi la situazione sul terreno è più stabile e sicura grazie ai progressi compiuti nella lotta al terrorismo. Il governo continua a riabilitare le aree distrutte per ripristinare la normalità.Tutte le condizioni sono ora presenti per il ritorno volontario dei rifugiati siriani nel Paese, il Paese che hanno dovuto lasciare a causa del terrorismo e le misure economiche unilaterali che hanno preso di mira la loro vita quotidiana e il loro sostentamento".
Al Moualem ha poi attaccato nuovamente la coalizione internazionale guidata dagli americani che "ha fatto tutto tranne combattere il terrorismo distruggendo la città di Raqqa, i servizi pubblici, le infrastrutture e commettendo massacri di civili".