La Csu, cugina bavarese della Cdu con cui governa a Berlino, ha ottenuto il 37% dei voti; perde a livello regionale la maggioranza assoluta. Ombre anche sulla coalizione di governo nazionale
Il ridimensionamento dei Cristiano democratici baveresi (Csu), alle regionali di questa domenica, ha allungato ombre scure sulla stabilità della coalizione nazionale, che li vede al governo insieme alla Cdu di Angela Merkel.
"La grande coalizione collassa"così titolava il quotidiano Bild.
Il suo leader, Horst Seehofer (anche ministro dell'Interno, nell'immagine qui sopra) ha accusato il colpo, ma sembra non voler fare concessioni: "Dopo il risultato delle elezioni, la mia posizione non cambia preferisco formare una coalizione con il partito Freie Wähler, "Elettori liberi", ma penso sia giusto parlare con le forze democratiche del futuro parlamento nel corso delle consultazioni (...) Alla fine della giornata dobbiamo farci questa domanda: cosa è necessario per la Baviera? Il Land ha bisogno di un governo stabile e non di commenti a caldo...".
La Csu arrivata comunque in testa alle consultazioni, con il 37% dei suffragi perde la maggioranza assoluta nel parlamento regionale.
Anche i socialdemocratici hanno dimezzato i loro consensi, a pesare sul collasso dei grandi partiti, stando alle analisi degli stessi sconfitti, le liti a Berlino, provocate proprio da Seehofer, che ha mandato in crisi il governo due volte in pochi mesi.
Lui, lunedì mattina prima della seduta del presidio del partito a Monaco, ha ribadito di non volersi mettere in discussione: "Non affronto neppure oggi alcuna discussione su di me".