Filorussi e populisti puntano a governare la Lettonia

La Lettonia rinnova il Parlamento. Le elezioni potrebbero portare alla creazione di un'inedita maggioranza guidata dai filorussi del partito Concordia e dai populisti del Kpv mentre l'attuale maggioranza di centrodestra al governo, secondo i sondaggi, sarebbe destinata a perdere consensi.
Le prospettive dei filorussi di Concordia
Il partito filorusso Concordia, che raccoglie molti voti tra gli esponenti della minoranza russa del Paese Baltico - che rappresentano il 26% dei due milioni di cittadini lettoni - dovrebbe confermarsi il primo partito come già avvenuto nelle tre elezioni precedenti.
Questa volta però, al contrario di quanto avvenuto negli scorsi anni, i filorussi potrebbero trovare degli alleati per formare una coalizione di governo. In prima fila in tal senso ci sono i populisti del Kpv, un nuovo partito guidato dall'attore Artus Kaimins che, sempre secondo i sondaggi, dovrebbe diventare la terza forza politica lettone aggiudicandosi circa 15 dei 100 seggi in palio.
Lo scenario per la maggioranza uscente
Chiave di volta resta sempre il Partito degli Agricoltori e dei Verdi capitanato dal premier uscente Maris Kucinskis, dato come secondo partito con il 17% delle preferenze. In Lettonia vige un sistema proporzionale con soglia di sbarramento al 5%.