Genova un mese dopo: l'ora dei primi bilanci

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Di Diego Giuliani
Genova un mese dopo: l'ora dei primi bilanci
Diritti d'autore  Foto: Archivi REUTERS/Stefano Rellandini

Genova si veste a lutto per il primo mese dal crollo del Ponte Morandi tra mezzi passi avanti e commemorazioni. Alle 11:36 un minuto di silenzio per ricordare il momento del crollo, rotto dai 43 rintocchi delle campane a ricordare le vittime del 14 agosto. 

Sul luogo della tragedia la visita delle istituzioni. Poi, in una città con le saracinesche abbassate, nel pomeriggio la commemorazione delle vittime a Piazza De Ferrari, a cui seguirà una messa solenne. A far sentire la presenza di Roma il Presidente del Consiglio Conte, preceduto dalla promessa di "non venire a mani vuote". 

Emergenza Genova: risposte a metà e decreto (con riserva d'integrazione)

Prima concessione alla città ferita il cosiddetto "Decreto emergenze" che per Genova prevede un'accelerazione dei tempi di abbattimento e ricostruzione del ponte, ma anche sostegni a sfollati e imprese danneggiati e misure di facilitazione fiscale. La formula "salvo intese" con cui è stato approvato, permette al testo ancora delle integrazioni. Grandi assenti sono tuttavia al momento proprio i più attesi: il piano e il nome del commissario per la ricostruzione, che tanti mal di pancia sta causando fra Cinque Stelle e Lega. 

Inchiesta: al via i primi interrogatori. Ma gli indagati potrebbero ancora aumentare

Proprio questo venerdì cominceranno intanto gli interrogatori dei primi quattro dei venti iscritti sul registro degli indagati. Una lista, che il Procuratore Capo di Genova Francesco Cozzi ha però detto che potrebbe allungarsi.