Germania, socialdemocratici e conservatori contro l'estrema destra

In Germania l**'estrema destra sta diventando un problema di ordine pubblico**, perfino quando siede tra gli scranni del parlamento.
Dopo le recenti proteste anti-immigrazione di Chemnitz, degenerate a più riprese in vere e proprie cacce all'uomo, diversi esponenti della coalizione di governo stanno chiedendo misure straordinarie di sorveglianza nei confronti di Alternative für Deutschland (AfD), la formazione d'estrema destra che da oltre tre anni continua a crescere nei sondaggi.
Il tema è finito anche al centro della campagna elettorale in Baviera, dove l'Unione cristiano sociale, la Csu del ministro dell'Interno Horst Seehofer, è da tempo occupata a bloccarel'emorragia di consensi verso i candidati di Afd.
"Avete visto le immagini: AfD, NPD, teppisti che marciano fianco a fianco" ha detto il premier bavarese Markus Soeder, esponente Csu. "Facciamo chiarezza su un punto: bisogna prendere sul serio le preoccupazioni dei cittadini e prevenire i crimini. Sostenere i cittadini, sì, ma non marciando affianco a gruppi di estrema destra".
La questione era già stata sollevata dal vicepresidente del Bundestag, il socialdemocratico Thomas Oppermann, che aveva addirittura chiesto di far sorvegliare l'AfD dai servizi segreti, incontrando però il rifiuto della cancelliera Merkel.
"La maschera di rispettabilità dell'afd è ormai caduta - ha detto la leader socialdemocratica Andrea Nahles - come ogni tedesco ha potuto vedere a Chemnitz. Sono diventati un'organizzazione fascista e razzista"
Le proteste di Chemnitz sono scoppiate in seguito all'accoltellamento di un uomo, aggredito secondo gli inquirenti da due immigrati proveninenti da Iraq e Siria. Un episodio che - com'era prevedibile, in un paese in cui fasce di cittadinanza sempre più ampie iniziano a mostrarsi ostili alla presenza degli immigrati - sta portando nuovi consensi all'Afd-
"Un intero Stato tedesco - ha dichiato il leader del partito Joerg Meuthen - e il suo popolo vengono vilipesi nel modo più duro, e c'è un enorme di malcontento per quanto sta accadendo. Questo è fin troppo comprensibile. E francamente è una cosa che vorrei vedere in altri Stati con la stessa forza con cui lo vediamo in Sassonia".