Primo discorso di Papa Francesco, durante il viaggio in Irlanda, sugli abusi sessuali compiuti da membri della Chiesa: "Sono crimini ripugnanti. E' il fallimento delle autorità ecclesiastiche". Il monito di Leo Varadkar, primo ministro irlandese: "Santo Padre, parli con le vittime e i sopravvissuti"
Un'accoglienza calorosa
DUBLINO (IRLANDA) - E' un Papa Francesco sorridente quello che arriva a Dublino, accolto dal Presidente della Repubblica d'Irlanda, il poeta e lntellettuale Michael Higgins e la moglie Sabina.
Ad accoglierlo calorosamente, al castello di Dublino, anche il Primo Ministro irlandese Leo Varadkar.
"Crimini ripugnanti"
Papa Bergoglio, nel suo primo discorso, affronta subito la questione degli abusi sessuali.
"Il fallimento delle autorità ecclesiastiche, vescovi, superiori religiosi, sacerdoti e altri, nell'affrontare adeguatamente questi crimini repellenti ha giustamente suscitato indignazione, e rimane causa di sofferenza e di vergogna per la comunità cattolica. Io stesso condivido questi sentimenti".
"Ascolti vittime e sopravvissuti"
Dopo il Pontefice, interviene il primo ministro irlandese Leo Varadkar.
"Non ci può essere che tolleranza zero per coloro che abusano di bambini innocenti o che facilitano tale abuso. Ora dobbiamo assicurarci che dalle parole fluiscano anche le azioni. Soprattutto, Santo Padre, le chiediamo di ascoltare le vittime e i sopravvissuti",
Quella stretta di mano
La stretta di mano tra Papa Francesco e il primo ministro irlandese, [in un viaggio che sarà emotivamente difficile](), riscalda il cuore del Pontefice.