La polizia tedesca blocca troupe tv a marcia di PEGIDA
Si allarga lo scandalo sulla libertà dei media tedeschi, esploso dopo che la polizia ha bloccato una troupe della tv pubblica tedesca a una manifestazione di estrema destra contro la cancelliera Angela Merkel. La ministra della Giustizia Katarina Barley su Twitter ha definito "allarmante" l'episodio sottolineando che "la libertà di stampa è un bene sociale rilevante, garantito dalla costituzione".
Ora emerge che il manifestante che ha causato l'intervento degli agenti era a sua volta un dipendente della polizia fuori servizio. Sempre con un tweet il Primo Ministro sassone Michael Kretschmer, pur difendendo l’operato degli agenti, dichiara di essere un difensore della libertà di stampa e che l’hashtag usato dall’estrema destra è stato un atto irresponsabile!"
Mentre la Merkel ha preso le difese dei media nel pieno della polemica, il Ministero degli Interni dello Stato della Sassonia ha ammesso che il manifestante era un dipendente che lavora come consulente della polizia criminale. La Sassonia, che ha una presenza di immigrati tra le più basse in Germania, ha dato vita alla formazione xenofoba PEGIDA ed è teatro di frequenti crimini razzisti.